PSICOLOGIA DINAMICA E PSICOANALISI
La psicologia dinamica prende le mosse dalla psicoanalisi, teoria e tecnica concettualizzata da Sigmund Freud alla fine dell’800, che parte dal presupposto che nell’essere umano non esista un solo piano di lettura della mente e dell’attività psichica, quello manifesto e direttamente osservabile dal comportamento dell’individuo e dai suoi dichiarati, ma altri piani non visibili compongano l’esperienza cognitiva ed emotiva dell’essere umano, influenzandone il benessere, il comportamento e le relazioni.
Nella prima elaborazione del suo modello della mente, che fu definito topografico, Freud ha ipotizzò una suddivisione che presuppone tre ambiti compresenti nel funzionamento mentale: il conscio, il preconscio e l’inconscio. Successivamente egli si riferì al modello strutturale della mente, una concettualizzazione tripartita del funzionamento mentale secondo tre istanze compresenti e in continuo conflitto tra loro: l’Es, l’Io e il Super-Io.
Successive elaborazioni del pensiero freudiano hanno portato ad ulteriori teorizzazioni che introducono nuovi elementi di osservazione ai quali viene dedicata particolare attenzione. Tra questi la teoria delle relazioni oggettuali di Melanie Klein, la psicologia del Sé di Heinz Kohut, la teoria dell’attaccamento di John Bowlby, la psicologia dell’Io di Anna Freud. Tutte derivano dalla psicoanalisi di Sigmund Freud e con questa condividono i principi fondamentali.
Senza entrare in dettagli teorici, è importante riflettere su quanto in noi si muovano delle forze inconsce, che non hanno avuto accesso al livello di consapevolezza, ma che ciò nonostante sono assai potenti nel condizionare molti ambiti della nostra esperienza umana. Tali istanze profonde sono in continua interazione dinamica, a volte conflittuale, con gli aspetti che rietrano nella consapevolezza dell’individuo e le vicende legate alla loro interazione, nonché il condizionamento che derivava dal contesto sociale, determinano (sorprendentemente) i nostri pensieri e le nostre emozioni, impattando direttamente sul nostro comportamento.
La psicoterapia psicodinamica è volta a “portare in superficie” quei conflitti, quelle forze, quelle istanze in modo che possano diventare consapevoli e diventi così possibile dotare di significato la difficoltà di vivere.